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Una delle domande più frequenti che fanno i nostri pazienti quando prenotano una prima visita osteopatica è questa: “quanto dura una prima visita?”
Per rispondere adeguatamente è necessario fare una premessa: il nostro CMO è una clinica in cui operano degli studenti supervisionati da tutor osteopati professionisti. Per questo motivo, i tempi di una visita osteopatica sono diversi da quello che accade in altri contesti clinici, dove invece operano esclusivamente osteopati che hanno terminato il percorso di formazione.
In base a questo, una prima visita osteopatica al CMO ha una durata complessiva di circa 90 minuti, comprensivi di alcune fasi:
Fase 1: anamnesi (circa 30 minuti)
In questa prima parte il tirocinante accoglie il paziente all’interno dell’ambulatorio, spiega cosa succederà durante tutta la visita ed esegue una raccolta di informazioni cliniche rilevanti a capire le caratteristiche e le cause del disturbo riferito dal paziente.
Fase 2: valutazione (circa 20 minuti)
Arrivati a questo punto verranno eseguiti dei test specifici per verificare innanzitutto che l’osteopata possa lavorare in sicurezza e quindi escludere presentazioni che avrebbero bisogno di un pronto intervento medico. Verrà chiesto al paziente di fare alcuni movimenti da seduto o in piedi per capire quanto e come il corpo riesce a rispondere ad alcuni stimoli motori.
Fase 3: discussione del caso (circa 20 minuti)
Questa è una fase molto importante per i nostri tirocinanti, perché qui discutono il caso con il tutor. Nello specifico, presentano il caso nelle sue caratteristiche principali, effettuano una prima valutazione osteopatica ed ipotizzano modalità di gestione del paziente.
Fase 4: trattamento (circa 20 minuti)
Questa è l’ultima fase della prima visita. Il tirocinante presenterà quindi una sintesi di quanto accaduto nelle successive fasi della visita e concorderà con il paziente il piano di intervento osteopatico, sia a breve, sia a lungo termine. Si inizierà ad impostare un trattamento, eseguendo tecniche osteopatiche volte a migliorare la sintomatologia del paziente.
